10.29.2010

La selezione.


Rimanere uno tra tanti.
Questo è il destino che incombe.
Se oggi vieni considerato una nullità, domani non sarà cambiato niente. Non importa ciò che farai o cosa dirai, importerà solo cosa hai fatto o cosa hai detto, la gente vive nel passato perchè guardare avanti, guardare al futuro, fa paura e accettare la vita è un'impresa ardua.

Ormai le persone vengono solamente giudicate dalla copertina. Bella=scema, gentile=opportunista e così via. Ormai vediamo solo quello che la plastica (si, quella scoppiettante degli imballaggi) che abbiamo dentro al cervello ci permette di vedere, niente di più. E quelli che predicano di non fare tale selezione naturale "alla Darwin del nuovo millennio", beh, stanno mentendo. Tutti vedono sempre il lato negativo di quello che gli accade, non esiste più nulla di appena decente in questo mondo svuotato dalla linfa vitale, siamo solo pulviscolo che viaggia nel vento senza meta, viaggiamo nell'etere delle tette e dei culi di gomma siliconata della televisione "perchè è questo che vogliono vedere gli italiani". E non solo loro.
Ci si ritrova spesso ad essere giudicati da una frase, un parola di troppo, un argomento sbagliato. Sempre. Come se fossimo in tv e cadessimo continuamente dalla famigerata scalinata a causa del nostro "tacco 12" tanto agognato. In questi ultimi anni non ho trovato nessuno che apprezzasse veramente qualcosa senza avere doppi fini, niente è dato per niente. In fin dei conti se non c'è nulla da guadagnare perchè farlo?? Perchè fare un complimento, dare un aiuto, parlare con gli altri quando si può parlare di sè stessi?? Tutti lo facciamo, solo che nessuno ha il coraggio di alzare la mano o di scagliare la prima pietra.
Poi ci sono quelli che criticano gli altri per nascondersi da sè stessi, complimenti. Avete vinto la battaglia della vita.

10.19.2010

Smile.

Mi illudo sempre di avere un'altra opportunità. Cerco di non buttarmi giù perchè le persone che si piangono addosso risultano patetiche. Occupo la mia mente con cose per non pensare alle altre, quelle vere, della vita. Sono proprio il tipico soggetto che beve per dimenticare.
Ma queste non sono risposte.
Ho sempre creduto che il problema fossero i tempi morti, perchè nei tempi morti si rischia di avere tempo per pensare ma a volte le certezze crollano.
Ci sono periodi in cui di cose da pensare ne avresti ma ti ostini a consumare quel poco di pazienza che ti rimane a masticarti il cervello sulle mille stupidaggini che ti obbliga a far fronte la vita. Quell'infame.
Ci sono giorni in cui la testa fa troppo male e il cuore è completamente tagliato a metà, giorni in cui non ce la fai a sorridere e di questo me ne pento, ogni volta me ne pento sempre più profondamente. Bisognerebbe sorridere sempre se c'è la salute (dicono) ma non è sempre così scontato. A volte manca la volontà, a volte mancano i sostegni, a volte manchi semplicemente tu nella lista delle cose da fare.
Prendere un treno e scappare, fare finta di non esistere e nasconderti in mezzo alla folla di una qualunque (?) città sperando di trovare un'idea, la forza per non abbattersi davanti alle piccole sfide.
Ma questa non è una risposta.

10.17.2010

La tua eccezione.

Il tempo è una delle variabili più importanti e incontrollabili di una vita.
Certe volte penso a come cambierebbe la vita se si potesse avere un minuto in più per riflettere, se solo ce lo potessimo concedere.
Il tempo ti accompagna quando speri di poter cambiar vita, il tempo è quello che ci obbliga a tornare sulla terra dopo un lunghissimo sogno.
Ci puoi sperare, puoi provare a cambiare ma tanto tornerai al punto di partenza.
"Hai solo sprecato tempo". Questo ti diranno, questo ti dirai.
Io spreco continuamente tempo.
Uno dei desideri peggiori è quello di voler allungare il tempo. Dilatare la linea temporale fino a romperla, si, distruggerla in mille pezzettini e fare finta che non possa esistere qualcosa in grado di riportarti alla realtà. Quando arrivi a desiderare tanto non troverai mai pace, gli spazi ti sembreranno sempre più vasti di quello che sono e non troverai mai una soluzione, qualcosa che possa colmarti il cuore. La tua eccezione. La realizzazione di un sogno. Le risposte che cerchi.