10.27.2008

...WE ARE STiLL ALiVE...

Eccoci qui... di nuovo...
ancora vivi e sempre più delusi, niente cambia, tutto procede come sempre... non ci sono novità per cui vale la pena vivere ma nonostante questo ogni mattina si alza la testa dal cuscino e si va avanti come tirati da un filo invisible... le cose passano ma i ricordi restano...
Meglio non dimenticare, se no la vita sarebbe una perenne delusione... non bisogna mai aspettarsi niente da nessuno poichè la legge del dai e ti sarà dato esiste solo nei film (forse nemmeno in quelli ormai)...
Camminiamo tutti sulla stessa terra cercando di attraversare le difficoltà sperando sull'efficacia dei compromessi... ci si lamenta di ciò che si ha ma non si cerca di fare nulla per evitare di soffrire, forse perchè la sofferenza è l'unica sensazione che ci fa sentire vivi o forse semplicemente perchè siamo masochisti... fatto sta che niente cambia, che tutto rimane fermo, stagnante, semplicemente noioso e denigrante e ogni giorno si dimostra la totale mancanza di rispetto in se stessi...osservare l'altrui totale annullamento della personalità senza poter muovere un dito per migliorare le cose è come aspettare che la frana ti investa anzichè cercare di salvarsi. E' questo ciò che si fa, ci si suicida lentamente giorno per giorno senza accorgersene, si pensa ai bei momenti passati come se non potessero mai replicarsi ma non si cerca di fare nulla per ripeterli, come se si fosse già morti... è questo ciò che si fa... si sorride anche quando l'unico desiderio è morire e si parla a vuoto di futuri cambiamenti che tanto non avverranno con gli occhi lucidi e impauriti. Tutti quelle parole spese a vuoto aspettando l'alba del giorno seguente sperando che spazzi tutto...è così che va...e questo ciò che si fa per sopravvivere dicono, prima ci si lamenta e poi, quando si dimenticano le parole dette, si voltano le spalle a coloro che ti hanno ascoltato...intanto tutto rimane fermo, si continua a vivere questa perenne fantocciata che chiamano esistenza, però devo ammettere che se qualcuno mi chiedesse se sono felice nell'osservare tutta questa schifezza...
...beh non saprei cosa rispondere...

Pansy

10.15.2008

...Just Keep Breathin' (second reprise)...


CHE SCHIFO...due semplici parole...preannuncio che questo post è la totale negazione del precedente in quanto, in questo momento, da pensare ne ho anche per me.
Ok, si ricomincia. Di nuovo infangata fino al collo e nonostante continui ad arrancare attaccandomi alle mani amiche mi pare di sprofondare sempre di più, prigioniera delle sabbie mobili dei miei passati errori..di nuovo...
Tempo fa (forse anche prima dell'apertura di questo blog) scrissi che bisogna sempre continuare a respirare, anche quando manca l'aria e ti senti morire, quando vorresti fare rewind e ricominciare daccapo...posso affermare che , questa volta, come tante altre, ho fatto persino fatica a pensare..lo schiaffo mi ha atterrito come un pugile al suo ultimo round di sempre, mi trovavo di fronte all'ultima chiamata di avvertimento "alla prossima ti buttiamo fuori".
Ora, a distanza di pochi giorni dall'accaduto ciò che provo è semplice apatia, vorrei chiudermi in casa dimenticandomi il mondo esterno poichè l'unica cosa che necessito ora è un pò di pace. Io vorrei poter vivere lontano da tutti...sulla mia isola felice... nel mio mondo bello e interessante senza stupide faccie di ipocriti che vivono per occupare il tanto ambito posto sul piedistallo da dove poi giudicano tutti e tutte. Chiedo solo di poter condurre una vita pacifica, vorrei sparire nella mia scatola piena di rassicurante vergogna... si, chiudere la porta e fare dimenticare al mondo intero della mia esistenza...io ODIO questo posto, sono stanca di tutto..
Sapete cosa vi dico stupidi ipocriti? Per quanto mi riguarda potete pure morire, tenetevi le vostre veline e vivete un'esistenza mediocre come vi meritate...tutti quanti!
Vivete nella vostra superficialità e bevetene il suo succo dorato fino alla lenta morte delle poche cellule celebrali che popolano il vostro inutile e annacquato cervello. Riempitevi la bocca delle vostra belle parole fino a scoppiare e buttatevi nel vostro mare di apparenze. Io vi starò a guardare fino a quando sarete dei falliti, verrò a deridervi e ad osservarvi chiedere un'amara elemosina per le strade di questa città che, troppo spesso, annega nella tristezza di un giorno senza sole...voi... che non sapete fare altro che pensare a voi stessi, che amate guardarvi allo specchio sentendovi i migliori del mondo tanto da voltare le spalle alle poche persone che riescono ad amarvi solo per apparire "gli infallibili"...beh...potete pure bruciarci nell'egoismo, non sono affari che mi riguardano ma lasciate stare coloro che non vi hanno mai tradito e che, purtroppo, mai vi tradiranno...dal mio conto sappiate una cosa, non mi abbatterete mai poichè, vostro malgrado, io continuo incessantemente a RES - PI - RA - RE nonostante la mia diversità...

Pansy

10.10.2008

...momenti di vita vissuta...

A volte mi capita di passare dei periodi in cui le cose che vanno male non sono troppe e quando accade, in genere tendo a impersonificarmi in quelli che sono i problemi delle persone a me maggiormente prossime. Questo è uno di quei momenti. Premetto che non scriverò nulla su pena o compassione (anche perchè non c'è nessuna necessità di arrivare a tanto) però sento il bisogno di scrivere qualche riflessione sulle voci che mi arrivano ultimamente e magari anche sulla mia vita recentissima...
Questo periodo della mia vita è uno di quelli pieni di novità, sacrifici ma anche tante soddisfazioni in quanto, finalmente, ho raggiunto (spero) un nuovo grado di conoscenza di una persona che pensavo di non capire (a volte). Dopo una "semplice" discussione posso però annunciare i risultati della mia scoperta: ci somigliamo tantissimo.... e sono felicissima di questo... grazie per avermi ascoltato sempre...e per essermi sempre vicino...<3
In questo momento della mia vita passo più tempo in stazione e sui treni che a casa e durante i "lunghi" viaggi a volte leggo, a volte ascolto la musica, a volte guardo il "paesaggio" della riviera oppure, più di tutto, parlo... parlo con le mie compagne di "sventura" (eheh). Passiamo dall'attualità alla vita di tutti i giorni e ci confrontiamo su problemi di varia natura... ciò che spesso sento mi fa riflettere tanto su quanto siano importanti i gesti quotidiani e le piccole accortezze nella stressante vita giornaliera... è tutto importante...non bisognerebbe lasciare correre i momenti brevi e i piccoli gesti seppur all'apparenza insignificanti... è bello sentirsi speciali per qualcuno e tutti dovrebbero avere questa opportunità...nessuno escluso... nessuno dovrebbe pensare nemmeno per un momento che l'affetto sia scontato...nulla è scontato e incondizionato..non si può solo sempre dare e non ricevere mai...nessuno è santo secondo il mio umilissimo punto di vista...siamo tutti sullo stesso piano e il rispetto è fondamentale... e se qualcuno non lo capisce bisogna urlare a volte...urlare forte... sperando che ti sentano...
Così scendo dal treno, osservo la città sfrecciare veloce,con le sue luci, dal finestrino della macchina (che ormai possiedo in comune con te...ahah) e vorrei poter fare di più...


Pansy