12.29.2008

HAPPY NEW YEAR??

Si avvicina la fine di questo 2008 e inevitabilmente si cominciano a fare i resoconti dell'anno che sta finendo e le lunghe liste di buoni propositi per il nuovo anno diventano sempre più lunghe...il nuovo anno....con la sua aria fresca magari potrebbe essere un pretesto per mettere in ordine un pò tutta la confusione che si è accumulata nella mia testolina... magari il primo gennaio mi sveglio e improvvisamente ho le risposte, tutte le risposte... e a quel punto tutte le questione irrisolte si saldano e nella mia mente si forma un bellissimo schema risolutivo (degno di una formazione di calcio insomma...)... intanto però, aspettando il tanto atteso "miracolo", mi limito a guardare fuori dalla finestra in una freddissima mattina di domenica (per me lavorativa...), vedo via rizzoli e le piccole persone che passano intente nel proteggersi dalla pungente neve che in questi giorni si aggira per il cielo bolognese...nonostante il mio odio incondizionato per ogni forma di ghiaccio quest'anno la neve non mi dispiace poi tanto, ha un che di malinconico e rassicurante al tempo stesso... vedere la città avvolta da tanti fiocchi bianchi che svolacchiano confusi tra le due torri e la strada vuota mi fa sentire a casa, è come se ogni parte della città mi ricordasse qualcosa ed è come se la neve congelasse i momenti più belli nella mia testa per permettermi di rivere tutto di nuovo. Che anno strano... sono successe tante cose, talmente tante che faccio fatica a ricordare tutto e a riallacciare i vari fili della memoria... certe cose mi sembrano accadute secoli fa e invece è tutto nel 2008... momenti strani, momenti tristi, di rabbia, momenti difficili e indecisi... alcune cose sono state davvero inaspettate altre sono state semplicemente simbolo del decorrere del tempo.
Beh signori e signore tutto ciò per dire che comunque sia quest'anno frenetico e confuso è terminato, per lasciare spazio ad un inizio anno non tanto da meno...
Buon Anno a tutti...

Pansy

12.16.2008

...UN POMERiGGiO Di META' DiCEMBRE...

Mi piace guardare fuori dalla finestra della mia camera in giornate come questa, giornate di pace... giornate contornate da pomeriggi tranquilli in cui mi posso dedicare a me stessa. Quelle giornate in cui riesci a dire : "Sono felice di essere dove sono e di essere me stessa..." insomma quelle giornate così, leggere ma intense, in cui non invidi nessun'altro e senti di essere nel posto giusto al momento giusto...quelle giornate in cui non sai perchè (o forse si??) ma va tutto bene... quelle giornate in cui non esiste il mondo fastidioso e non esistono i problemi (anche se ci sono...) quei momenti rubati al tempo, brevi ma che contano, quei giorni in cui ti alzi dicendo "che schifo" ma la sera, vai a letto con il cuore gonfio di tranquillità mescolata ad una strana sensazione di libertà...
Brevi momenti di sana pazzia che ti fanno sentire viva...
sono così belli i pomeriggi di libertà illuminati dalla leggera luce di un sole tramontato dietro alle nuvole dopo una stranamente tiepida giornata di metà dicembre, con il Natale alle porte che illumina, con le sue luci dorate, gli sguardi dei passanti con le loro mille buste piene di regali e il sorriso sul volto avvolto in sciarpe di calda lana... sono i pomeriggi in cui ti senti ispirata in cui non hai voglia di parlare delle solite cose e di vedere il solito mondo grigio, in cui tutto appare colorato di una strana ma perfetta luce che rende il cielo più bello e rende affusolati i lineamenti del mondo. E' strano percepire così tanta perfezione in una situazione completamente sconvolta da mille avvenimenti e da mille parole non dette, ma non importa...oggi la luce illumina il mondo di un colore innaturale e bellissimo... rimango alla finestra, felice...come una bambina che aspetta la prossima giornata con il luccichio negli occhioni verdi pieni di spensieratezza...
...e va benissimo così...

Pansy

12.02.2008

RiCORDA CHE LA ViTA E' iMPREVEDiBiLE...

Sono senza parole...che giornata...
è incredibile come dopo una giornata nera come ieri il cielo si possa improvvisamente rischiarare e ritrovarsi di punto in bianco in un universo parallelo a guardare il mondo con una luce completamente diversa... una volta una persona (ultimamente molto importante) mi disse: "ricorda che la vita è imprevedibile...". Ora capisco le sue parole, le capisco profondamente... con l'aiuto più che prezioso del mio amico (si, lo reputo un amico...che bello) ho raggiunto conclusioni che mai avrei immaginato, nemmeno nel mio sogno più ardito..abbiamo parlato tanto e lui mi ha fatto finalmente capire che sbagliavo, io avevo troppa rabbia dentro che in realtà era come una cocktail di sensazioni male interpretate...visioni sbagliate e incapacità di espressione dovute ad un circolo vizioso di eventi che in realtà non esistevano... GRAZIE! non smetterò mai di dirlo... non so davvero...è come sentirsi rinascere dopo mesi di agonia, sempre nascosta in una bugia...
è la leggerezza del nuovo giorno... non me la ricordavo più...mi sento di poter fare ogni cosa ora...tutto...
E' come tornare indietro di anni, è come se fosse tornata la pace nel mio animo tormentato...ho riacquistato la forza di camminare a testa alta tra la gente perchè ora ho capito... ho capito...vivevo nell'ombra ossessionando le persone che mi stavano accanto, senza un motivo, quando la soluzione di tutto ciò era parlare. Comunicare con ciò che la vita mi ha offerto : un amico preziosissimo...voglio iniziare qualcosa di nuovo voglio finirla con le finte e le bugie...voglio risolvere le cose...non piangerci sopra...
Ah GRAZIE...GRAZIE....

11.27.2008

i WANT MORE...i NEED MORE...

Che dire... una giornata così... che ancora deve iniziare praticamente, in cui ho riflettuto tanto... mentre correvo da una parte all'altra pensavo...pensavo...non pensate di esagerare?? Pretendete un pò troppo da me, troppo...pretendete che io faccia sempre tutto senza sostegno e pretendete che sia sempre felice di vedervi, senza problemi poichè secondo voi non me li devo fare...pretendete che io sia sempre sorridente e che nulla turbi il mio bel faccino perchè poi questo turba voi...perchè non capite che c'è qualcosa che non va anche se non lo dimostro proprio apertamente, perchè non mi intuite con uno sguardo?
Altra sorpresina...io mi arrabbio e voglio discutere delle cose non voglio sempre e solo passarci sopra, anche perchè passando sempre sopra a tutto la mia vita diventa apatia, abitudine... ho paura dell'abitudine...rende gli esseri umani come succubi da un sistema invisibile in totale contrapposizione all'idea di godersi la vita. Cosa c'è di bello nell'essere inconsapevolmente vuoti? E nel non farsi mai domande di ogni sorta per evitare di sentirsi giù...? è umano... è giusto sentirsi giù anche se al mondo ci sono cose peggiori, questo non importa... se si riflette sempre in questi tangenti non si arriverà mai da nessuna parte, nessuna. Ogni emozione va colta fino all'ultimo senza risparmiare i momenti tristi e quelli difficili...
Lo so che non interessa a nessuno, però se mi chiedessero "cosa vuoi fare ora??"
beh se me lo chiedessero probabilmente gli direi che prenderei un qualunque mezzo di locomozione per andare lontano, per andare a perdermi da qualche parte, per vedere gente diversa, nuova. Vorrei fuggire come se dovessi perdere un treno per NonSoDove o come se fossi rincorsa da qualcosa...vorrei correre con il vento tra i capelli, scappare da tutta questa robaccia e andare a conoscere il mio mondo parallelo, uscire col mio mondo parallelo..accompagnata dal tepore delle mie convinzioni, delle mie idee, per sentirmi apprezzata profondamente.
Lasciare tutto qui, mollare tutto quello che ho cercato di creare per anni e anni ma che non sono mai riuscita a completare, lasciare perdere le fatiche e le tristezze di una vita breve e nemmeno intensa, ma pur sempre una vita. Non so nemmeno se la mia è davvero voglia di mollare o semplicemente stanchezza di annullarmi sempre e comunque o forse sono solo stanca di non sentirmi compresa a fondo nella mia (alla fine semplice) complessità.
Oggi mi sento presuntuosa, voglio di più.

11.19.2008

OGGi...SEMPRE...

Dev'essere buffo vedermi da una finestra in questo momento... sono davanti al computer che fisso un punto vuoto perchè mi gira la testa in una maniera indescrivibile, con un piede distrutto dalla giornata di ieri (peggio di una tortura),una tristezza addosso che ho solo voglia di piangere e a farmi compagnia ci sono i libri e miliardi di fotocopie d'informatica che ormai ho letto e riletto cento volte e più (cosa che probabilmente si rivelerà inutile, è una sensazione a pelle)... oggi scrivo di getto perchè la mia vita è abbastanza miserabile da permettermi di scrivere a caso tutto quello che penso senza avere momenti di vuoto o riflessione per scegliere quale verbo sia più giusto in quel concetto o quale punteggiatura dovrei usare. Oggi non farò nulla di tutto ciò...(quindi figurati cosa verrà fuori) perchè non mi va...oggi non mi va niente, ho un disperato bisogno di consigli che nessuno ha il tempo di darmi e vorrei sostegno, risposte che nessuno ha voglia di comunicarmi...in effetti non li biasimo, se avessi anche io qualcosa di positivo a cui pensare penserei a quello e non ad aiutare una poveretta disabile che non è in grado di farcela sempre da sola. Mi da troppo sui nervi...si sono tutti abituati che "io ce la posso fare da sola senza nessunissimo problema di sorta"e invece suprise! NON ce la faccio e adesso che vi vorrei vicini non ci siete... voci vuote che mi ripetono sempre gli stessi concetti come un disco incantato senza anima nè corpo...delle voci...punto. Beh se volevo ascoltare delle voci accendevo la tv o prendevo un autobus per sentire le imprecazioni degli autisti frustrati e le vecchie che parlano del tempo... invece io non ho bisogno di voci, voglio sentire che quando mi parlate esca fuori un pò di voi da ciò che mi dite, non voglio sentire robot che ripetono all'infinito che io sono chissà cosa e che ce la posso fare...io sono un essere umano e come tale ho bisogno di aiuto non solo di stupidi complimenti sul mio carattere da arrivista del cazzo che non mi portano da nessuna parte... mi sono proprio rotta...ho mal di testa e sono stanca di correre a destra e a manca solo per dimostrare chissà cosa a chissà chi poi... io vorrei un momento per parlare, esprimere ciò che provo senza dovermi sentire in colpa per occupare l'intera conversazione... si, perchè io ho voglia di occupare il tempo di qualcuno e voglio potergli dire grazie senza sentirmi in colpa, vorrei sentirmi compresa davvero da chi amo e non sempre assecondata come se fossi una bimbetta. Richiamatemi e cagatemi se vi dico che sto male... fate qualcosa... non state lì impalati come dei pesci lessi a dire tutte quelle stronzate del caso su come io devo puntare in alto facendomi sentire ancora peggio perchè non sapete che altro dire...in fondo non sono nessuno... se sbaglio ditemelo, non vi mangio anzi aspetto solo voi, datemi un segno e non solo 10 minuti stringati del vostro tempo in cui mi chiedete "stai bene?"e io "non so" ed è finita lì...non andate all'inferno se mi ascoltate, al massimo vi annoiate...perchè io vi ascolterei per sempre, io i consigli ve li darei se almeno me li chiedeste ogni tanto. Farei di tutto per aiutarvi ma sembra che io non sono abbastanza per voi... ah beh...non ci posso fare molto, vi sono toccata io.

11.17.2008

VALERiE NEL MONDO Di PLASTiCA


Una ventina di anni orsono nacque Valerie, una bella bambina con lunghi capelli biondi e faccino angelico, una come tante al giorno d'oggi, che correva nel parco vicino casa con buffi vestitini a fiori aspettando di fare una sorpresa alla sua migliore amica mostrandole la sua nuova perfetta bici tutta fiocchi e brillantini.

Viveva in una bella casa, piena di affetti e pranzi della Domenica e per tempo immemorabile la sua vita sarà brillante e lucida come la lucente plastica dei suoi milioni di giocattoli. Valerie fu, è e sarà per sempre la bambina sempre benvoluta da tutti e avrà per sempre dei giocattoli con cui divertirsi, cambieranno solo le loro fattezze. Nel suo mondo niente andava storto, lei non si inciampava come le altre bambine, non si sporcava il vestitino nuovo di cioccolata e non voleva imparare a fischiare o "fare cose da maschio" perchè non era "da signorina", lei cadeva e cadrà sempre in piedi finchè potrà far credere a tutti ciò che vuole.

Ora Valerie ha vent'anni e vive in una bellissima teca di vetro che alcuni nel quartiere chiamano casa, i rapporti umani che possiede si limitano a gentili scambi di parole con la vicina (la migliore amica d'infanzia) per semplice convenienza, in quanto il suo caro maritino non ama che la sua "Santa Valerie" venga contaminata dalla sua amica ( in fin dei conti una persona tranquilla e del tutto rispettabile molto probabilmente più di Valerie stessa ). Le giornate procedono senza colpi di scena e tutto attorno a lei è totale finzione, talmente tanto che il cielo sulla sua casa rimane per sempre azzurro incurante dei fenomeni atmosferici. Mentre lì fuori sono tutti sotto a neri ombrelli che cercano di ripararsi dalla pioggia battente lei cura le sue viole sotto un bellissimo cielo ceruleo che mette una strana voglia di piangere.

Solo il silenzio è contemplato nel suo vocabolario, la totale dedizione all'apparenza è la sua unica legge così che il suo caro maritino non si ritrovi con una moglie vecchia, acculturata e GRASSA (soprattutto!). Se bussi alla sua porta ti aprirà sempre con un sorriso, talmente ampio che sarà inevitabile chiederti se tutto quel sorridere non le faccia male alla mascella. I suoi biscotti saranno sempre i più buoni e il suo corpo sempre la figura della perfezione come se gli anni non influissero su di lei, se mai la incontrerai, osservandola ti chiederai se quella lacrima che ti riga il viso sia semplicemente invidia, rabbia o compassione per quel suo perenne fare posato così finto, così.....

Di Plastica...

11.02.2008

Another Day on my List...


Un'altra domenica pomeriggio, con la sua aria annoiata e viziata...
Una domenica solitaria, durante la quale dovrei fare mille cose ma non ho assolutamente intenzione di farle... mi sento pigra e assonnata... vorrei solo uscire e incontrare lo sguardo delle persone, immaginandomi cosa desiderano e cosa vorrebbero mentre cerco di capire cosa, in realtà, desidero anche io... come al solito mi pongo domande a cui non c'è una vera risposta e che rendono questo blog depresso e stanco con uno sfondo di rosa a coronare il tutto...
Se ci penso però forse di una cosa sono sicura...ho bisogno di evadere per ritrovare me stessa, vorrei fare una pazzia dopo tanto tempo e sentirmi di nuovo viva...ho bisogno di colpo di scena, ho bisogno di novità...soprattutto di quelle, in quanto le ultime "svolte" della mia vita si sono rivelate tutto fuorchè novità...diciamo che sono le stesse cose di prima con una copertina diversa, nuova e piena di speranze...nella mia vita non è cambiato nulla, ora oltretutto sono anche una nullafacente che meno fa e meno ha voglia di fare...mah...
Che giornate...sempre a guardare e riguardare vecchie foto e a parlare e scrivere senza però concludere nulla, come bloccata da una rete invisibile, va così nel mondo psichedelico della vecchia (e illusa) Pansy... che vorrebbe fare tante cose ma non riesce nemmeno a concluderne mezza, che si promette di "fare così la prossima volta" ma che poi non lo fa e che giura di farsi valere in un futuro, quella Pansy che sogna di fare follie che poi non fa e sempre quella ragazza che scrive tanto ma che in realtà non sa scrivere, quella che urla tanto contro tutti ma che in realtà crede ai sogni (ci manca poco che creda anche alle fate) e che è più ingenua di quelle che non parlano nemmeno... chissà che ne sarà di me e dei miei sogni patinati di rosa che non servono a nulla e a nessuno... mah...

Pansy

10.27.2008

...WE ARE STiLL ALiVE...

Eccoci qui... di nuovo...
ancora vivi e sempre più delusi, niente cambia, tutto procede come sempre... non ci sono novità per cui vale la pena vivere ma nonostante questo ogni mattina si alza la testa dal cuscino e si va avanti come tirati da un filo invisible... le cose passano ma i ricordi restano...
Meglio non dimenticare, se no la vita sarebbe una perenne delusione... non bisogna mai aspettarsi niente da nessuno poichè la legge del dai e ti sarà dato esiste solo nei film (forse nemmeno in quelli ormai)...
Camminiamo tutti sulla stessa terra cercando di attraversare le difficoltà sperando sull'efficacia dei compromessi... ci si lamenta di ciò che si ha ma non si cerca di fare nulla per evitare di soffrire, forse perchè la sofferenza è l'unica sensazione che ci fa sentire vivi o forse semplicemente perchè siamo masochisti... fatto sta che niente cambia, che tutto rimane fermo, stagnante, semplicemente noioso e denigrante e ogni giorno si dimostra la totale mancanza di rispetto in se stessi...osservare l'altrui totale annullamento della personalità senza poter muovere un dito per migliorare le cose è come aspettare che la frana ti investa anzichè cercare di salvarsi. E' questo ciò che si fa, ci si suicida lentamente giorno per giorno senza accorgersene, si pensa ai bei momenti passati come se non potessero mai replicarsi ma non si cerca di fare nulla per ripeterli, come se si fosse già morti... è questo ciò che si fa... si sorride anche quando l'unico desiderio è morire e si parla a vuoto di futuri cambiamenti che tanto non avverranno con gli occhi lucidi e impauriti. Tutti quelle parole spese a vuoto aspettando l'alba del giorno seguente sperando che spazzi tutto...è così che va...e questo ciò che si fa per sopravvivere dicono, prima ci si lamenta e poi, quando si dimenticano le parole dette, si voltano le spalle a coloro che ti hanno ascoltato...intanto tutto rimane fermo, si continua a vivere questa perenne fantocciata che chiamano esistenza, però devo ammettere che se qualcuno mi chiedesse se sono felice nell'osservare tutta questa schifezza...
...beh non saprei cosa rispondere...

Pansy

10.15.2008

...Just Keep Breathin' (second reprise)...


CHE SCHIFO...due semplici parole...preannuncio che questo post è la totale negazione del precedente in quanto, in questo momento, da pensare ne ho anche per me.
Ok, si ricomincia. Di nuovo infangata fino al collo e nonostante continui ad arrancare attaccandomi alle mani amiche mi pare di sprofondare sempre di più, prigioniera delle sabbie mobili dei miei passati errori..di nuovo...
Tempo fa (forse anche prima dell'apertura di questo blog) scrissi che bisogna sempre continuare a respirare, anche quando manca l'aria e ti senti morire, quando vorresti fare rewind e ricominciare daccapo...posso affermare che , questa volta, come tante altre, ho fatto persino fatica a pensare..lo schiaffo mi ha atterrito come un pugile al suo ultimo round di sempre, mi trovavo di fronte all'ultima chiamata di avvertimento "alla prossima ti buttiamo fuori".
Ora, a distanza di pochi giorni dall'accaduto ciò che provo è semplice apatia, vorrei chiudermi in casa dimenticandomi il mondo esterno poichè l'unica cosa che necessito ora è un pò di pace. Io vorrei poter vivere lontano da tutti...sulla mia isola felice... nel mio mondo bello e interessante senza stupide faccie di ipocriti che vivono per occupare il tanto ambito posto sul piedistallo da dove poi giudicano tutti e tutte. Chiedo solo di poter condurre una vita pacifica, vorrei sparire nella mia scatola piena di rassicurante vergogna... si, chiudere la porta e fare dimenticare al mondo intero della mia esistenza...io ODIO questo posto, sono stanca di tutto..
Sapete cosa vi dico stupidi ipocriti? Per quanto mi riguarda potete pure morire, tenetevi le vostre veline e vivete un'esistenza mediocre come vi meritate...tutti quanti!
Vivete nella vostra superficialità e bevetene il suo succo dorato fino alla lenta morte delle poche cellule celebrali che popolano il vostro inutile e annacquato cervello. Riempitevi la bocca delle vostra belle parole fino a scoppiare e buttatevi nel vostro mare di apparenze. Io vi starò a guardare fino a quando sarete dei falliti, verrò a deridervi e ad osservarvi chiedere un'amara elemosina per le strade di questa città che, troppo spesso, annega nella tristezza di un giorno senza sole...voi... che non sapete fare altro che pensare a voi stessi, che amate guardarvi allo specchio sentendovi i migliori del mondo tanto da voltare le spalle alle poche persone che riescono ad amarvi solo per apparire "gli infallibili"...beh...potete pure bruciarci nell'egoismo, non sono affari che mi riguardano ma lasciate stare coloro che non vi hanno mai tradito e che, purtroppo, mai vi tradiranno...dal mio conto sappiate una cosa, non mi abbatterete mai poichè, vostro malgrado, io continuo incessantemente a RES - PI - RA - RE nonostante la mia diversità...

Pansy

10.10.2008

...momenti di vita vissuta...

A volte mi capita di passare dei periodi in cui le cose che vanno male non sono troppe e quando accade, in genere tendo a impersonificarmi in quelli che sono i problemi delle persone a me maggiormente prossime. Questo è uno di quei momenti. Premetto che non scriverò nulla su pena o compassione (anche perchè non c'è nessuna necessità di arrivare a tanto) però sento il bisogno di scrivere qualche riflessione sulle voci che mi arrivano ultimamente e magari anche sulla mia vita recentissima...
Questo periodo della mia vita è uno di quelli pieni di novità, sacrifici ma anche tante soddisfazioni in quanto, finalmente, ho raggiunto (spero) un nuovo grado di conoscenza di una persona che pensavo di non capire (a volte). Dopo una "semplice" discussione posso però annunciare i risultati della mia scoperta: ci somigliamo tantissimo.... e sono felicissima di questo... grazie per avermi ascoltato sempre...e per essermi sempre vicino...<3
In questo momento della mia vita passo più tempo in stazione e sui treni che a casa e durante i "lunghi" viaggi a volte leggo, a volte ascolto la musica, a volte guardo il "paesaggio" della riviera oppure, più di tutto, parlo... parlo con le mie compagne di "sventura" (eheh). Passiamo dall'attualità alla vita di tutti i giorni e ci confrontiamo su problemi di varia natura... ciò che spesso sento mi fa riflettere tanto su quanto siano importanti i gesti quotidiani e le piccole accortezze nella stressante vita giornaliera... è tutto importante...non bisognerebbe lasciare correre i momenti brevi e i piccoli gesti seppur all'apparenza insignificanti... è bello sentirsi speciali per qualcuno e tutti dovrebbero avere questa opportunità...nessuno escluso... nessuno dovrebbe pensare nemmeno per un momento che l'affetto sia scontato...nulla è scontato e incondizionato..non si può solo sempre dare e non ricevere mai...nessuno è santo secondo il mio umilissimo punto di vista...siamo tutti sullo stesso piano e il rispetto è fondamentale... e se qualcuno non lo capisce bisogna urlare a volte...urlare forte... sperando che ti sentano...
Così scendo dal treno, osservo la città sfrecciare veloce,con le sue luci, dal finestrino della macchina (che ormai possiedo in comune con te...ahah) e vorrei poter fare di più...


Pansy

9.21.2008

...Bleah...

So che trattare spesso di certi argomenti possa annoiare coloro che ascoltano o ,in questo caso, leggono ma la verità è che ultimamente mi sembra che ogni cosa che mi circonda meriti di essere scritta per evidenziare quanto il mondo moderno non sia affatto "moderno" ma semplicemente un illusione a regola d'arte....
Tempo fa vidi una puntata che mi colpì particolarmente dei Simpson in cui Lisa cercava di avvisare tutte le sue coetanee di ciò che la famigerata bambola "Malibù Stacy" stava dicendo ad un'intera generazione di bambine...la bambola infatti, tirando un semplice filo enunciava le tipiche battute da ragazza stupida e ingenuamente falsa.... per citarne una..." NON CHIEDERLO A ME, IO SONO SOLO UNA FEMMINUCCIA"... le ragazzine andavano pazze per la nuovissima bambola parlante ma Lisa non ne era per nulla soddisfatta tanto che si recò alla bellissima abitazione della donna che aveva inventato Malibù Stacy per chidere di ritirare la bambola dal mercato... la soluzione fu creare una nuova bambola chiamata "Lisa Cuor di Leone" che "parlava" in modo saggio ed intelligente...in un primo tempo le bambine sembrarono attratte dalla novità ma nessuna seppe resistere alla "nuova" Malibù "con cappello". Insomma, nessuna acquistò la 33 cm di Lisa...
Beh questa è solo finzione (e meno male) però la tristissima verità è che ci sono tantissime Malibù Stacy in carne ed ossa al giorno d'oggi... Ci sono tantissime bamboline che spacciano la loro assurda ignoranza e stupidità come una mossa di business e quindi un modo come un altro "per fare soldi"...in questo modo sperano di passare per giovani ragazze talmente intelligenti da usare il proprio corpo per "lavorare" (così lo chiamano)... proprio a questo proposito, in questi giorni, ho letto un'intervista (che è stata la causa della nascita di questo post) ad una "showgirl" (o quello che sono...) su un giornale che reputo abbastanza rispettabile in cui lei stessa ammetteva che il fatto di essere bionda l'ha aiutata notevolmente nella vita televisiva, in quanto, poteva permettersi di farsi ripetere i concetti che non capiva senza essere guardata male poichè era una bionda tinta... MIO DIO!!!! E noi saremmo emancipate?? Ma dove... è tutta un illusione...
Anche nella mia vita quotidiana trovo riscontri: sento parlare uomini a proposito delle donne in musica... non c'è nessunissimo rispetto...le donne sono solo buone a muovere le tette e nient'altro secondo alcuni (ci sono casi speciali devo ammetterlo ma scarseggiano)...secondo il mio umile punto di vista il vero problema non è che le donne sanno fare solo quello...sono gli uomini che non riescono a guardare altro!!!!! ecco qual'è il vero problema...
Mi dispiace...ma questa è la verità miei cari esseri viventi...
La più stupida sono io comunque...che per non farmi la nomea di acidella mi trovo spesso zittita dalla mia stessa mano...che tristezza...sono profondamente amareggiata da me stessa e da tutto ciò che mi circonda. Che schifezza... sono una persona piena di controsensi, sempre più arrabbiata poichè non posso fare come voglio...mah...
Vi avviso, miei cari, che nel mio cervello non ci sono partizioni in nessun ambito della vita, non esistono cose da donne e cose da uomo... se voglio fare qualcosa la faccio e basta...senza il permesso di nessuno. Punto.


Ah vi consiglio un libro da leggere che,per quanto mi riguarda, mi ha illuminato sull argomento sovracitato e molti altri...: "Ancora dalla parte delle bambine" di Loredana Lipperini...

9.16.2008

...Pensieri di una (ormai) passata estate...

Tempo fa, in un momento dei miei, scrissi delle righe... una pseudo-poesia (la chiamo così perchè non so come catalogarla)...
Insomma, essa riassumeva perfettamente ciò che provavo e che più profondamente desideravo...avrei sacrificato tutto, compresa la mia felicità, per perdere quella perenne sensazione di senso di colpa che mi accompagnava dal risveglio alla notte... mi ricordo perfettamente tutt'ora come mi sentivo. Volevo essere una persona perfetta per non sentirmi sempre di troppo nella vita degli altri, finalmente provavo qualcosa di vero per qualcuno e l'unica cosa che ero in grado di fare era sbattergli delle porte in faccia poichè mi sentivo colpevole di....vivere.... e non credevo giusto che quel qualcuno perdesse del tempo con me solo perchè non avevo la forza di cambiare...
Ora, a quanto pare, sono riuscita a cambiare in modo da lasciarmi indietro tante brutte sensazioni ma la verità è che certi pensieri mi affollano ancora la testa e non capisco se ciò che provo sia indignazione o semplicemente soddisfazione... ora i sentimenti sono incrociati e impossibili da districare... e così, con la mente più confusa di prima, continuo la corsa verso la mia pseudo-felicità...





Ti prego,

Uccidimi l'anima e
Salvami la vita.





...così scrissi quella notte d'estate....

9.09.2008

Do you want to be a stupid girl???

Benvenute giornate di fine estate...
ho grandi aspettative quest'anno...e dopo ben 5 lunghi anni ho desiderio di concludere qualcosa nella mia vita, finalmente posso scegliere cosa fare senza sognarlo mentre osservo da quelle tremende finestre bordate di giallo il mondo esterno... questo che sto per intraprendere è un percorso scelto esclusivamente da me e so che sarò ripagata da tutti i sacrifici che sto per fare... queste ultime settimane di vacanze mi sembrano infinite c'è troppo tempo per fare le cose..talmente tanto che i momenti di tristezza si moltiplicano...c'è troppo tempo per riflettere e pensare, correre da una parte all'altra è più divertente e soprattutto, più semplice.
Gli impegni minimizzano le sensazioni...durante la stagione invernale, sotterrata tra impegni scolastici e non, il resto degli eventi ti scivola addosso e nel momento in cui ti fermi pensi solo a riposare...ci sono momenti in cui vorrei che qualcuno mi dia il dono della stupidità (o magari io sono troppo stupida e gli altri intelligentissimi..non so...)per non sentirmi più un pesce fuor d'acqua..lo so che dovrei fregarmene di quello che dicono gli altri ma è così difficile...poichè, finchè sono persone sconosciute puoi anche dimenticarti le loro parole vuote, ma se la sensazione di estraneità ti accompagna sempre, la cosa si fa complicata... la mia vita è complicata...ma la colpa è solo mia... io cerco sempre di complicare le cose con i miei ragionamenti contorti e non riesco ad ascoltare coloro che mi dicono di "semplificare" o "minimizzare"...le loro parole mi sembrano così banali...il concetto insomma o "il segreto per vivere felici" , secondo alcuni, è non riflettere su ciò che ti accade ma passarci sopra, ripetendoti che passerà e che tutto si risolve senza muovere un dito...come aspettare la morte seduti su una panchina... non bisogna arrabbiarsi e fare le cose con enfasi perchè le "brave bambine" (che in realtà sono peggio delle prostitute dichiarate che io rispetto molto, ma molto di più...) non si arrabbiano e non dicono parolaccie, perchè sono volgari, e le brave bambine fanno finta di essere ingenue anche se in realtà non lo sono... le finte cretinette non sono altro che lo stereotipo di una società in fallimento...migliaia di ragazze che perdono la loro dignità facendo finta di non sapere nulla del mondo che le circonda..perchè una ragazza stupida, muta e perfetta fisicamente è molto più piacente di una che parla anche quando la conversazione è guidata dai maschietti... la serietà è noiosa vero?? alle brave bambinette non piace fare le cose da "maschiaccio" se no rischiano di non trovare un compagniuccio per i giochi... che disgrazia...poverine...non sia mai...
La cosa che più mi dispiace di tutto questo è che va bene a tutti questa situazione e chi alza la voce è denominata zitella o acida...
ma a questo punto, visto che sulla terra devono esistere per forza delle coalizioni opposte, bisogna scegliere dove stare... mi chiedo se sia meglio fare parte della grande famiglia "io sono scema" o la ristretta famiglia delle acide...la scelta è ardua...eh si...la comodità di una vita semplice fa gola a tutte...ma la verità...
...la verità è che io amo molto di più le strade scoscese.

8.25.2008

It's all perfect...

Ed eccoci...tra poco ricomincia la stagione degli obblighi e delle regole...
in un certo senso sono contenta poichè finalmente avrò poco tempo per pensare e fare tutti i miei inutili discorsi sulla libertà e la giustizia...
In quest'ultimo periodo mi sono spesso sentita sola in mezzo a tanti..ho provato quella pazzesca sensazione ( che speravo di non provare più ) di urlare in mezzo ad una folla di non curanti... gente normale che non mi considera...semplicemente... così semplicemente da far paura... mi ritrovo spesso a desiderare di essere una sciocchina, insipida e senza valori in grado di abbassarsi ad ogni decisione altrui poichè impaurita dall'idealizzato potere di coloro che sembrano "più forti" ma che in realtà non sono altro che "più inutili". Ho voglia di urlare...contro tutto... e invece, invece sono qui, a scrivere...per chi non so...forse per gli stessi che m'ignorano ogni giorno...
In questi giorni mi sono sentita come qualche anno fa...disarmata in mezzo ad una guerra... il concetto è che l'apparenza inganna...inganna tanto...forse troppo...ci sono persone in grado di sembrare a proprio agio in una veste quando, in realtà, vorrebbe essere tutt'altro. La vita mi ha posto spesso davanti a scelte vincolanti che mi hanno portato ad essere quella che sono, che siano giuste o sbagliate ormai non importa, è troppo tardi, è come piangere sul latte versato... INUTILE.... è solo colpa mia...ormai non posso lamentarmi...devo solo godermi lo spettacolo, osservare cosa accadrà a questa mia versione testata per sopravvivere al mondo esterno senza essere reputata assurda... una volta finito il film non so cosa farò...probabilmente ne inventerò un altro... continuerò a vivere con semplicità,anche se non ne sono capace, fingerò di sorridere, eviterò di arrabbiarmi, vivrò come dice il codice...così non posso sbagliare... perchè il concetto principale è non svelarsi mai, nemmeno se sembra tutto sereno e stabile..non abbassare mai la guardia...vero????? che bello...

8.08.2008

Am I happy now????

Una delle cose peggiori che un essere umano complessato come me può fare è dedicare del tempo a pensare...perchè le conseguenze , coloro che mi conoscono bene lo sanno, possono essere devastanti e soprattutto posso diventare una vera rompi....scatole...(non dirò parolacce promesso...)...
Perchè se mi fermo a riflettere...sono costretta a farmi un maledetto esame di coscienza... e questo sicuramente non mi è facile in quanto, ultimamente, non sono sicura di nessun mio gesto... ogni cosa fatta ultimamente mi pare estremamente sacrificata poichè mi pare di sparire...lentamente...confondermi con lo sfondo cupo dei miei pensieri...
tutto ciò che mi circonda è distorto... mi sento sempre più oppressa... penso sempre più che crescere non sia poi tutta questa meraviglia... penso a tutte quelle bambinette o bambinetti che a soli 13 anni si atteggiano come se ne avessero 25 causando, ovviamente, un contrasto visivo e non solo...(viste le loro sembianze ancora infantili... senza offesa).
A me invece piacerebbe un sacco svegliarmi una mattina e vivere una giornata come quando avevo 6 anni... senza pensare a tutte quelle benemerite stronz...stupidaggini che caratterizzano il mondo adulto...ma non frantendetemi...io non vorrei fingere di essere una bambina (in quanto,suppongo, non sarei molto credibile o forse finirei per essere patetica...) io vorrei proprio fare un salto indietro e liberarmi della zavorra che accumulo ogni giorno per rinfrescarmi la memoria su come si stava a non dover fare nulla perchè è dovuto... si, mi rendo conto che mi piacerebbe tanto...forse troppo... probabilmente non tornerei più indietro per godermi le gioie dell'infanzia all'infinito anche a costo di stancarmi... insomma tirando le somme il concetto è che soffro della sindrome di peter pan in questi giorni...tantissimo...
però mi chiedo...sono la sola?
Spero di no, dal profondo del cuore...

Pansy

7.05.2008

Osservazioni....(molto probabilmente insensate)....

Regole....convenzioni....stupide fissazioni....

Siamo imprigionati in un mondo governato da regole non scritte che ci parlano di obblighi a cui tutti si devono attenere...

Se non ti attieni alla regola sei inevitabilmente uno "schifoso diverso incapace di vivere a pieno la vita vincendo tutte le le tue paure (anche se fondate) e superando le stupide idee sull'etica o il rispetto....e così via....". E' così. Punto. Se non lo fai non esisti, devi conformarti e seguire le aspettative comuni o rischi di vivere la vita dell'emarginato. Per sopravvivere devi spegnere il buon senso del cervello e annacquarlo con tante belle idee per annullarti come individuo e conformarti all'ideale seppur tanto banale. Devi farlo.
In fondo viviamo un "totalitarismo di idee" con l'unica differenza che non c'è un solo tiranno ad urlare nelle giovani menti "l'idea ortodossa" ma tutti si passano la parola su ciò che bisogna o non bisogna fare in quella circostanza. Tutto diventa sterile, omologato e rende giusto ciò che in realtà va contro a tutto ciò che c'è veramente di etico. Perchè lo schema è così rigido??
Non c'è alcuna flessiblità....e mi stupisco ogni giorno di più di come ci siano quotidianamente piccole discriminazioni nei confronti di coloro che si distinguono dal grigio della massa...non dovremmo vivere in un mondo libero??

Sono arrivata alla tragica conclusione che il concetto di libertà, nella sua apparente semplicità, è inapplicabile nel mondo come nella quotidianità. Se vuoi fare quello che ti pare, fallo pure ma aspettati il peggio perchè se vai contro alla massa potresti andare a sbattere e non salvarti....nessuno ti aiuterà...poichè nessuno ama il temerario che non segue la passività dell'esistenza facendo quello che "non si sa chi " ti ha comunicato tramite "non so chi altro".

Perchè fidarmi del vago e della regola dettata dalla bocca altrui quando posso utilizzare la mia testa per aprire le porte nella mia esistenza?
Dov è il senso in tutto questo?? Se cadi nella trappola sei finito....

E' tardi. CHE SCHIFO....

Pansy

6.30.2008

Hallelujah....

Una serata come le altre.
Lei, i suoi amici, l'odore del fumo e della birra nell'aria.
Sedute a canticchiare quel ritornello pieno di ricordi e quella musica che non le stanca mai.
Nella loro mente i pensieri si affollano caotici, preoccupazioni di ogni sorta e paure che scopriranno infondate invadono l'atmosfera, così perfetta nella sua sregolatezza e libertà.
La strada osservata dal finestrino dell'auto con le sue luci banali e accecanti diventa, improvvisamente, perfetta e proprio in quel momento, con quella musica che l'ha accompagnata in quei momenti così tristi nel cuore, capisce. Lei capisce di quanto sia cresciuta, di quanto tutto ciò che le sta accadendo e accadrà sia meraviglioso nella sua semplicità. Non cambierebbe nulla, nemmeno uno sguardo, un odore, un momento fuggente o impercettibile, vorrebbe che ogni cosa si evolvesse da questo punto, da questo esatto momento irripetibile di un bacio sincero, dolce e umido di lacrime che le rigano il volto libero di ogni maschera.
Finalmente libera e fiera di portare il suo nome, il cielo non le pare poi così soffocante come sembrava in passato.
E pensare che bastava così poco per rendersene conto...doveva solo alzare la testa, scoprire il viso e cogliere ciò che era sempre stato lì sotto ai suoi occhi: la felicità, la felicità che sei tu....

5.02.2008

Runaway...

Vorrei fuggire lontano da qui.... vorrei avere la libertà di alzarmi una mattina e decidere di lasciare tutto per scappare tenendoti per mano, con il vento tra i capelli e sentendo il sole di maggio che mi sfiora la pelle...
Camminare sulla riva di una spiaggia qualunque ,così, senza meta e lasciarmi dietro le spalle le preoccupazioni e tutte le cause perse per cui mi batto ogni giorno...aspettando solo il tramonto del sole sul mare mentre il fumo azzurrino di una sigaretta fluttua nell'aria e ci avvolge...
Mi fa stare bene anche solo pensare di poterlo fare... di essere libera dalla zavorra della quotidianità anche solo per un giorno e osservare il tempo scorrere lentamente...a tempo col tuo respiro... Scappare da questa perenne staticità...dalla noia della vita...è ormai diventato solo un desiderio...osservare il sole dalla finestra offuscato dalle tende è invece la verità...
La luce entra timidamente nella mia stanza...e ogni cosa mi sembra malinconica e senza colore... mi sembra che il tempo si sia fermato e che non arrivi mai il tempo per fare ciò che voglio davvero... é tutto fermo...in attesa...di un momento...un attimo...in cui potrò dire di essere dove voglio essere...

Pansy

4.12.2008

This moment is perfect...

Ho alzato la testa e guardando il cielo stellato mi sono accorta che c'è una nuova speranza...
Mi stupisce come le cose non hanno un fine e un inizio ben definito....le cose si interrompono e possono ricominciare così....inaspettatamente....e mi sono accorta che ,solo quando le cose accadono, ti rendi conto pienamente che ne valeva la pena e che nella vita tutte le esperienze ti fanno crescere e cambiare...
Ci sono momenti in cui mi piace fermarmi a pensare e credere a tutto ciò che accade... mi piace credere che ora è tutto perfetto...e forse è vero...
Sto abbandonando il mio profondo attaccamento alle cose terrene e sto cominciando a credere che non possiamo fare nulla per cambiare il nostro destino perchè è incredibile come la vita prenda la piega che vuole, a volte.
Forse bisogna solo crederci... forse bisogna solo smettere di piangere, alzare la testa e aspettare senza preoccuparsi perchè la vita andrà sempre dove deve andare anche se sembra tutto sbagliato.... Mi rassicura pensare questo... mi piace pensare che basta lasciarsi andare alle sensazioni per scoprire un mondo intero di nuove emozioni ignorate ...fino ad oggi...

Pansy

2.15.2008

...ok si è vero non scrivo mai nulla di interessante su questo blog...non c'è materiale culturale...
però il punto è che non mi sento di scrivere di politica, economia del paese o di tutte quelle materie ampollose che interessano alle persone solo perchè attorno ad esse girano ingenti quantità di denaro....non mi sento di parlare di cose serie perchè già ogni giorno ,a scuola, ci obbligano ad essere più grandi di quello che non siamo...sono talmente stanca di vedere ragazzi e ragazze che tentano (invano) di fare gli adulti "maturi"(?) che ho deciso che questo blog sarà così....senza regole...almeno un luogo dove poter parlare di stupidaggini di vita quotidiana e andarne fiera....
Perchè ,a volte, la vita quotidiana è molto più dura e difficile da risolvere di tutti i problemi politici del mondo....e sono quelli i momenti in cui cresci....non quando sai cosa succede al governo e sai scrivere un bel saggio breve...si cresce veramente quando ti succede qualcosa che ti colpisce. Che sia una cosa negativa o positiva non importa...basta che ti faccia apprezzare ciò che hai...nel momento in cui rifletti su ciò che ti circonda uscendo dagli schemi capisci veramente cosa succede nel mondo..quello vero intendo....
NO,non quello della politica o dell'economia, quello dove le cose accadono senza motivo...dove nulla è sensato e coerente...quello che ti fa paura improvvisamente e non ti chiede scusa....
Ho voglia di urlare al mondo che è bello sentirsi bambini a volte...è bello dire le stupidaggini alle tue amiche, è bello fare delle figuracce ,è bello raccontare la vita quotidiana e i tuoi problemi a chi ami perchè niente ti soddisfa tanto...
Non voglio perdermi....

Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita

Pansy

1.10.2008

Che stanchezza.....

Guardavo dalla finestra..il cielo grigio, gli alberi spogli e la tristezza nell'aria...mi accorgo di come il paesaggio sia cambiato dall'ultima volta che mi sono fermata a guardare...non c'è tempo per fermarsi bisogna correre per arrivare alla meta....
Ultimamente ho pensato molto a questo...già in passato mi sono soffermata su tali discorsi e ,ogni tanto, torna fuori la mia voglia di fermarmi e andare secondo i miei tempi, vorrei poter andare com calma e vivere la vita godendomi ogni momento senza dovermi giustificare con nessuno...
Mi chiedo a volte perchè la gente è così morbosamente interessata a ciò che decidono di fare gli altri, vorrei poter scegliere autonomamente e non seguire gli schemi imposti... da sempre non sono mai stata nello "schema" (a quanto pare a causa della mia attitudine ad odiare la normalità anche in maniera non voluta...) Ci sono momenti in cui desidero trovarmi a mio agio nella mia pelle...mi sento sotto pressione perchè devo ( sottolineo devo) fare quello che fanno tutte le ragazze normali della mia età... ma io voglio fare ciò che voglio e che mi sento, non quello che fanno tutte...voglio seguire i miei ritmi senza obblighi...Mi chiedo perchè devo correre....uff...che stanchezza....

1.01.2008

Ma che bello....

Ecco, è iniziato ufficialmente ( in tutto il mondo credo....) il nuovo anno!
Tutti i pronostici sul mio segno zodiacale sono pressochè raggianti...mi chiedo perchè....
Il mio inizio d'anno è stato pressochè orrendo.... Non tanto l'ultimo giorno del 2007 quanto il giorno dopo...il 2008 è iniziato nella maniera peggiore... non credevo che ci potesse essere un periodo peggiore dei primi mesi del 2007 invece c'è stato....eccolo qui in tutta la sua depressione e nel suo odore di bugie e errori....
Insomma non chiedevo molto per questo capodanno...chiedevo solo di passarlo insieme invece come al solito...salta tutto!
La storia della mia vita.... sempre così....non cambia mai niente è solo un illusione che tutto sia cambiato.... adesso ricomincia la scuola e gli impegni (cazzo!) e tutto diventa grigio e sa di solitudine... l'ultimo giorno dell'anno eravamo distanti sia fisicamente che mentalmente...
Mi sento come se non capissi cosa provo...penso che sia tristezza ma un attimo dopo si trasforma in rabbia...quando penso di aver capito per cosa mi sento male il mio mondo si rigira e mi viene il vomito a pensare che dopo poco succederà di nuovo...
La confusione peggiore che ho mai provato....non so cosa succede e non so perchè....mi sento persa in un mondo di sensazioni sconosciute....mi sento spogliata della mia maschera tanto preziosa...non ce la faccio a sorridere, no non ce la faccio! Ormai mi sono svelata e ora che non ho paura ,proprio adesso, il cielo mi gira sulla testa vorticosamente come se non potesse spuntare mai il sole....
Non voglio sapere niente! Mi passerà....