L'unica cosa che possiamo fare è continuare a respirare anche quando non si vuole e quando manca l'ossigeno. Quando il cuore batte lentamente come se scandisse una marcia funebre, tutto il corpo trema e il mondo intorno si schiera contro di te. Quando ti accorgi che tutta la tua vita sta andando a rotoli e quando ti rendi conto che ogni tua certezza si è disintegrata come un castello di carte in una giornata di vento. Ti chiedi cosa avresti potuto fare per cambiare quel momento in cui tutto gira attorno vorticosamente e non senti più il tuo corpo, la bocca risponde solo a tratti e tutto ti sembra un incubo. Devi continuare a respirare.
I primi respiri fanno male, senti il sangue scorrere lento nelle vene ma lentamente tutto torna normale. Gli altri continuano la loro battaglia e tu incassi il colpo e poi vai avanti con loro. Prendi in mano le armi, le affili molto più di prima e soprattutto controlli le zone intorno al tuo campo perchè nessuno più le invada senza autorizzazione.
Così è la vita. Ti delude, ti abbatte ma il modo migliore per vincere e continuare a respirare. Semplicemente, a volte è tutto quello che ti rimane. Io sono giovane, inesperta e forse non so niente del mondo che mi circonda e quello che ho passato non è che 1/10 di tutto quello che passerò e che gli altri hanno passato, ma una cosa certa la so...:se ti arrendi è finita e almeno ci devi provare. Non credo che rassegnandosi si risolvano i problemi, a volte si sbaglia ma il massimo che puoi fare è rialzarsi, scrollarsi la terra di dosso. Se no non ti rimane che smettere di respirare e allora, e allora...tutto questo non avrebbe senso.
Pansy
Nessun commento:
Posta un commento